Reflections
sui culti liturgici lucani
Lavorare sulle musiche ascoltate per anni durante
l’attività concertistica, ponendo particolare attenzione alla poliritmia ed ai tempi dispari inconsciamente creati, le sonorità, la modalità sviluppata nel jazz da Miles Davis e agevolmente e
tranquillamente utilizzata nei canti in questione, la ritualità dell’utilizzo nelle processioni o nei momenti più sentiti…è stata un’idea che mi ha sempre intrigato.
Da qui il progetto:
Comporre brani prendendo spunto ed elaborando
i
principali
canti dei culti religiosi
lucani.
Il canto di San Rocco di Tolve, della
Madonna di Viggiano, San Donato da Ripacandida, Santo Egidio di Latronico, La Madonna del Carmine di Avigliano, la Madonna di Anglona di Tursi.
Con un organico originale composto da
musicisti di varia estrazione artistica, l’obiettivo è creare un repertorio da concerto con brani che hanno al loro interno citazioni dei canti sopra citati, dando vita ad un’idea musicale unica
ed accattivante. Non musica religiosa, ne popolare, non musica colta ne jazz o classica, ma un insieme di vari generi che si intersecano attraverso le peculiarità dei vari musicisti coinvolti nel
progetto.
Pino Melfi
(tromba)
Davide
Cervellino (chitarra)
Marco
Pezzenati (vibrafono)
Marco de
Tilla (contrabbasso)
Giovanni
Imparato (percussionista e
voce)
REFLECTIONS
on Lucanian liturgical
cults
Working on the music listened to for years during the concert activity,
paying particular attention to polyrhythm and
unconsciously created odd tempos, the sounds, the modality developed in
jazz by Miles Davis and easily and quietly
used in the song in question, the rituality of use in processions or in
the most heartfelt moments... it was an idea that
has always intrigued me.
Hence the project:
Compose songs taking inspiration and elaborating the main songs of Kucanian religious
cults.
The song of San Rocco of Tolve, of the Madonna of Viggiano, San Donato of Ripacandida, Santo Egidio
of Latronico,
the Madonna del Carmine of Avigliano, the Madonna of Anglona of Tursi.
With an original staff composed of musicians from various artistic backgrounds, the goal is to create
a concert
repertoire with songs that contain quotes from the songs mentioned above, giving life to a unique and
captivating
musical idea. Not religious or popular music, not cultured music or jazz or classical, but a set of
various genres that
intersect through the peculiarities of the various musicians involved in the
project.
Pino Melfi (trumpet)
Davide
Cervellino (guitar)
Marco
Pezzenati (vibraphone)
Marco de
Tilla (double
bass)
Giovanni
Imparato (percussion and
voice)